C’era una volta… che eravamo felici
proprietari della nostra energia verde. La risparmiavamo e la ri-prelevavamo al
bisogno. Non c’erano né spese né tasse. Il sistema era semplice, lo capivano
TUTTI e si chiamava net-metering (un kwh immesso equivaleva ad un kwh
prelevato), ha funzionato così fino al 2008.
Pagavamo solo quello che prelevavamo
IN PIU’ dalla rete, dopo avere ben inteso esaurito la nostra energia autoprodotta.
La posizione del Blog con l’entrata
in vigore della Delibera 74/08 è nota. Il passaggio dallo scambio fisico dei
kwh (SP) alla finanziarizzazione dello scambio sul posto (SSP) ci ha danneggiato almeno per il 50%.
L’amico Antonio di Cuneo, in una sua nota inoltrata all’Authority (AEEG) il
17-01-2013 chiedeva A CHI GIOVA l’abbandono del net-metering?
e aggiungeva:
In un alinea riuscite pure a rendere quasi ridicola
l’affermazione che “la modalità net- metering non consente di esplicitare
i costi di sistema connessi all’erogazione dello scambio sul posto; i costi di
cui al precedente alinea, che in sede di prima attuazione del meccanismo di
scambio sul posto si potevano ritenere trascurabili, con l’incremento dei
soggetti ammessi a tale regime in termini di numerosità e di potenza degli
impianti di produzione, potrebbero divenire rilevanti.”
Ah!…quanto
è magnifico –in senso negativo– l’uso di quel verbo “potrebbero”!»
(la lettera del 17-1-13 integrale e
circostanziata, la potete leggere qui sotto)
LetteraAntonio
Ebbene con la Delibera 570/12 il
rimborso viene ulteriormente diminuito (come già detto nel post del 16-12-2012) e
AEEG per giustificare il nuovo taglio espone fra l’altro :
“Considerato che per effetto della
restituzione di alcune componenti tariffarie, che deriva dall’applicazione
dello scambio sul posto, i costi non allocati agli utenti dello
scambio vengono allocati agli altri clienti finali del sistema elettrico,
riducendo, di fatto, la quantità di energia elettrica per cui trovano
applicazione tali componenti tariffarie; (pag. 5)”
Capito,
caro Antonio? Quel ‘potrebbero’ l’Authority l’ha fatto diventare una certezza
nella Delibera 570/12, un NUOVO PESO e
balzello a carico di noi fotovoltaici.
MORALE:AEEG con la Delibera 74/08 ha
iniziato a tessere la ragnatela, che poi ha allargato con la successiva Delibera 570/12.
Bene, proviamo a fare i conti in
tasca all’AEEG, tenendo a mente le affermazioni contenute nelle sue delibere.
Nel
2012, il sistema FV ha prodotto il 6% di tutta l’energia elettrica creata in
Italia:
- 4% da Grandi Impianti;
- 2% da Impianti domestici.
Ricordiamo che:
- i Grandi Impianti sono
quelli che hanno speculato sul Conto Energia, spesso portando anche via la
terra all’agricoltura, e che non scambiano l’energia, ma la vendono,
utilizzando quindi la rete per il 4%;
- gli Impianti domestici sono
quelli delle famiglie e dello Scambio Sul Posto, che utilizzano la rete per
meno del 2%, perchè quella immediatamente autoconsumata non passa per la rete!
Per
quanto sopra detto, secondo l’AEEG, “i costi non allocati agli utenti dello
scambio che vengono allocati agli altri clienti finali del sistema elettrico”
sarebbero, in termini di kwh, meno del
2%.
Se i nostri impianti domestici
rappresentano il 2% del FV, vi siete mai chiesti a quante convenzioni SSP stipulate con il
GSE corrispondono?
Nel 2010 i FV con lo SSP ammontavano
a circa 100.000 (0,25% rispetto al totale ai 25 milioni totali di utenti
elettrici); a fine 2012 siamo diventati poco più di 200.000, che in percentuale
rappresenta appena l’1% del totale.
Allora sorge spontanea una domanda:
“Perché AEEG non ha proposto tout
court di ridurre i rimborsi SSP intorno al 2% secco, anziché procedere a
finanziarizzare creativamente lo SSP? Non è forse l’1% o 2% un’entità ancora trascurabile?”
Secondo questo dato, applicando
l’aritmetica (oltre che la correttezza e la giustizia), le bollette dei fotovoltaici
andrebbero rimborsate al 98% (100%-2%), in base proprio all'effettivo utilizzo della rete.
In tal caso non
ci sarebbe nulla da mettere ragionevolmente in discussione, non ci sarebbe il Blog, non ci
sarebbe AlessandraPerFotovoltaico, come non c’era al tempo del net-metering…
Detto questo, vi segnalo le
esperienze personali di alcuni amici fotovoltaici, che approfondiscono i
conteggi:
Giuseppe di Pordenone documenta
con il suo SSP la ‘sparizione’ di 1.100 kwh su 5.000 kwh immessi (sarà un caso che in percentuale rappresentano una perdita
del 20% che sommata ad altre voci di esproprio, determinano
alla fine un mancato rimborso del 50% delle bollette…)
LetteraGiuseppe
LetteraGiuseppe
Quello che succede a Claudio in Frisby lo potete leggere QUI
Luciano,
soddisfatto,
puntiglioso e aggiornatissimo, dice che il nuovo SSP (quello della Delibera 570/12) non sarà così drammatico, cioè
non decurterà di un ulteriore 15% i nostri
rimborsi, (come invece scritto dal Blog il 16-12-2012 QUI)
Dice Luciano, che nel 2012 ha immesso 4.600 kwh circa e ne ha prelevati 3.800 kwh.
Per effetto della ulteriore finanziarizzazione
della nuova Delibera 570/12 sostiene che sarà costretto, (per il suo impianto
autosufficiente di 5,25 kwp) ad avere un’eccedenza finanziaria (che prima non
aveva) sulla quale pagherà € 37,87 di Irpef, quando la incasserà.
La somma di € 37,87 corrispondente a
circa 380 kwh (dal momento che il valore medio di rimborso è di circa 10 €cent
per ciascun kwh).
Luciano
ha ri-prelevato 3.800 kwh e 380 kwh sono giusto il 10% della energia ri-prelevata,
kwh che vanno …….. in tasse, e le tasse sono una diminuzione!
Luciano,
non quantifica l’ulteriore diminuzione per le componenti tariffarie A e UC, dato che per il momento e cioè per il
2012 non cambiano. Nel Blog erano state prudenzialmente stimate in un 5%.
E’ per questo che il Blog aveva indicato
nel post del 16-12-2012 una diminuzione ulteriore di almeno il 15% dei rimborsi.
Fate voi la sottrazione:50% - 15% = …
Fate voi la sottrazione:50% - 15% = …
Ho
citato Luciano, e lo ringrazio,
perché amico e diligente nei calcoli.
In linea di massima non sono una fanatica
dei numeri, sono più attenta ai principi della Correttezza e della Giustizia,
ma giustamente anche i conti devono tornare, perché riguardano i nostri
risparmi!
Ed
infine Andrea, documentatissimo, in una sua mail del 02-02- 2013 per esempio
dice : “…ho creato un programma excel per ricalcolare perfettamente i
costi dei prelievi, l'ammontare del conto energia e del rimborso CE nell'SSP e
per farlo non ho solo dovuto impararmi le formule ma anche i ragionamenti
che vi sono alla base.”
Sarebbe bello che Andrea mettesse a
disposizione DI TUTTI il suo prezioso programmino, glielo chiedo ufficialmente
a nome di tutti i fotovoltaici, perché sarebbe un’ulteriore opportunità per dare spiegazione ai risultati, che dal semplice
confronto delle bollette pagate e il corrispondente rimborso del GSE, ci fanno
agitare.
Con
questo post vorrei persuadere tutti che questo Blog non è contro nessuno e non
vuole prevalere ad ogni costo, soprattutto a costo dell’ipocrisia, ma vorrei
semplicemente fare venire a galla i motivi che creano tanto malcontento. Vorrei
reagire contro le trappole, laddove si annidano, con le quali ci spogliano
della roba nostra (questo è un dato di fatto),
e che da autosufficienti ci fanno diventare clienti delle imprese di vendita.
Se questo è un peccato, allora
perdonatemi.
E’ il momento di perdersi in
quisquilie o di unire le forze?
Alessandra
alessandraperfotovoltaico@hotmail.it
Ciao, sono Andrea, mi avevi chiesto di poter pubblicare stralci delle ns conversazioni mà cosi mi sembra un pò troppo sintetico e, mi sembra, si perde il senso della mia risposta. Se vuoi fare un servizio, pubblica integralmente le ns conversazioni.
RispondiEliminaQuanto al programma excel non ci sono problemi a pubblicarlo sul tuo blog, spiegami come si fà da inserirlo e sarai accontentata.
Anche se premetto che avendolo sviluppato per la mia utenza, pur essendo adattabile a molte situazioni e dotato di istruzioni, non vale proprio per tutti.
Caro Andrea, grazie innazitutto per la tua disponibilità a condividere il tuo Excel. Se me lo mandi, il Blog lo renderà poi scaricabile con l'avvertenza che "...è tuo, e che l'autore precisa che è stato sviluppato per la sua utenza, e che se pur adattabile a molte situazioni, non vale per tutte..." Chi lo vorrà scaricare saprà che lo utilizzerà in base a queste precisazioni.
EliminaPer quanto riguarda il resto, nella nostra corrispondenza via email del 02/02/2013, è vero che ti avevo chiesto: "se sei d'accordo non è escluso che possa pubblicare stralci di questo ns/ dialogo nel blog. Che ne dici?"
Tu mi hai risposto lo stesso giorno: " Ciao, puoi tranquillamente pubblicare le parti che ritieni interessanti..."
Finora, però, l'unica cosa che ho fatto nel post del 6 febbraio è informare la gente che avevi "...creato un programma excel per ricalcolare perfettamente i costi dei prelievi, l'ammontare del conto energia e del rimborso CE nell'SSP e per farlo non ho solo dovuto impararmi le formule ma anche i ragionamenti che vi sono alla base.”
Mi pare che questa sia l'unica notizia che ti riguarda presente nel post del 06/02/2013.
Se non ho ancora pubblicato alcuno stralcio della nostra lunga e articolata corrispondenza, che ha toccato anche aspetti civilistici, è perchè sto valutando di inserirla in un post specifico riguardante anche i servizi di rete; post che per completezza divulgherà anche le prese di posizione di associazioni Fotovoltaiche, così come le hanno inviate ad AEEG.
Per contro, ho invece pubblicato i documenti integrali (e non soltanto le parti che mi interessavano) di altri amici del blog. Come vedi nessuna censura o furbizia.
Di conseguenza ritengo la tua 'rampogna' nei miei confronti completamente destituita di fondamento.
Non essendo il Blog semplicemente alla stregua di un forum, sarà chi legge che si farà la propria idea delle varie posizioni sullo SSP, anche come la tua, che se non erro, è : "... cerco di mettermi in condizioni di non pretendere ciò che non mi spetta o che erroneamente mi era stato concesso e poi a ragion veduta sospeso." (net metering)
Capisco che è difficile per la gente autosufficiente accettare che le proprie bollette vengano rimborsate solo al 50%, ma spiegarle
che questo è quasi fin troppo, per me è alquanto arduo...
Anche in altri forum ho trovato conferma sul rimborso dimezzato delle bollette (leggi qui http://www.energeticambiente.it/tecnica-componentistica-e-installazione/14752819-con-lo-ssp-inutile-autoconsumare-allestremo.html). Troverai i conteggi dettagliati per il 2012 e la seguente chiusura:"Concludendo per la mia situazione: se prelevo 1 kWh pago 0,23 € se ho il FTV e lo scambio (immetto e prelevo) pago la metà (cioè la bolletta è rimborsata al 50%, ndr) se ho il FTV e lo autoconsumo è gratis."
Converrai con me, che lo SSP è un caso a sé stante nel mondo elettrico.
Infatti, per quanto riguarda le immissioni in rete da parte di impianti fotovoltaici domestici che risiedono in centri urbani, in tantissimi casi (oltre il 90%) l'uso della rete è di pochi metri... fino al contatore del vicino, al quale però viene fatto pagare l'intero uso della rete, come se l'energia gli fosse pervenuta dalla Centrale, dall'estero o da chissà dove, anche se non è vero.
In questo caso chi si intasca 'erroneamente' i relativi proventi e non li restituisce ai veri produttori che nel frattempo sono stati artificialmente trasformati in semplici consumatori, cioè soggetti anche loro a pagare nuovamente i servizi di rete?
Questo perchè ti ribadisco le conclusioni del post del 06/02/2013. Ti invito a rileggere le ultime righe, e a segnalare a me e a tutti, dove tu sia eventualmente dissenziente.
Io ci sono!
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