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domenica 12 maggio 2013

POMPE DI CALORE: L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS HA ANCORA UNA VOLTA PENSATO A NOI - Grande Opportunità (parte prima)


Ormai è inutile dirlo, tutti lo sappiamo: pur essendo fotovoltaici autosufficienti, dobbiamo pagare la bolletta, non abbiamo la possibilità di consumare l’energia prodotta in più, per esempio per fare funzionare l’impianto di riscaldamento – le pompe di calore d’inverno. Ma non disperiamo, l’Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas ha pensato anche a questo!

 Essa ha riconosciuto:
1) che "la diffusione di pompe di calore, con funzione di riscaldamento degli ambienti, consente al contempo il conseguimento di obiettivi di risparmio di energia primaria, di incremento nell'utilizzo di energia rinnovabile e di contenimento delle emissioni climalteranti, caratterizzandosi quindi come tecnologia atta a fornire un contributo al raggiungimento del cosiddetto obiettivo 20-20-20 definito a livello di Unione Europea".

2) che "l'impiego di pompe di calore si mostra competitivo anche economicamente rispetto alla soluzione tradizionale basata sull'impiego di caldaie alimentate a gas, anche ad alto rendimento, in corrispondenza di elevati valori di fabbisogno termico abitativo ovvero di elevati consumi di energia primaria".
 
 (QUI http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/10/056-10arg.pdf alle pagg. 3-4)

Ecco allora la Grande Opportunità: il 2° contatore dedicato esclusivamente ad attivare le pompe di calore, e il cui consumo viene addebitato a prezzi costanti, in maniera da non ricadere nella trappola della quota pro-die, che scatta ogni qual volta si supera il consumo di 150 kwh/mese.
 
Ma come funziona?
Come possiamo attivare il secondo contatore?
 
Voi lo sapete?
 
Ve lo dico nel prossimo post.
 

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