Nel
post precedente avevamo anticipato che le cose si stavano evolvendo.
Lo
scontento cresceva man mano e con il passare del tempo
abbiamo potuto constatare di essere vittime di un furto nelle
bollette. Non a caso in due anni oltre venticinquemila persone si sono
collegate al blog.
Grazie
ai vostri interventi è stato possibile documentare un aumento anomalo delle
bollette stesse, proporzionale ai consumi. Si è passati da un prezzo
dell’energia di 18 cent/kwh (fino al 31/12/2008) agli attuali 29-30 cent/kwh.
Per
il NOSTRO kwh fotovoltaico, per la NOSTRA energia pulita il prezzo,
invece, è stato fissato in 10-12 cent/kwh, cristallizzato per sempre.
Tutto ciò per colpa delle delibere dell’Autorità per l'Energia Elettrica e per
il Gas (sic), sempre a nostro danno e a vantaggio delle società di vendita di energia elettrica. Chi è il vostro fornitore di energia elettrica?
(NB
Anche se siamo autosufficienti. Ci hanno consegnati, legati mani e piedi, alla
mercè del fornitore di energia elettrica!!!)
L'Autorità
per l'Energia Elettrica e per il Gas ha giustificato gli aumenti di prezzo con
l’introduzione PER TUTTI, FOTOVOLTAICI E NON, degli scaglioni di consumo, in applicazione del principio
che colui che più consuma, più deve pagare. Questo per contenere i
consumi in un momento di crisi.
Gli
scaglioni di consumo annuo fissati dall’Autorità per l'Energia Elettrica e per
il Gas sono:
1°
scaglione fino a 1800 kwh
2°
scaglione fino a 2640 kwh
3°
scaglione fino a 4440 kwh
4°
scaglione oltre 4440 kwh
I
prezzi più bassi quindi sono applicati al primo scaglione, via via a crescere.
L'Autorità
per l'Energia Elettrica e per il Gas parla sempre di scaglioni di consumo
annuo (vedi per esempio nelle sue tabelle, QUI) e
nelle sue schede QUI.
Bene
quanto sopra descritto, non risulta in realtà corrispondere a quanto applicato
nelle fatture dalle società di fornitrici di energia elettrica.
Come?
Perchè?
Semplice,
basta fare i calcoli degli importi che ci vengono fatturati.
Sarà
un caso che l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas dal 2011 ha persino
sospeso la pubblicazione delle stime di spesa, tanto erano per il loro
scostamento dalla realtà, vergognosamente imbarazzanti?
Procediamo
quindi con il calcolo del consumo nelle bollette dell’energia elettrica.
Se
il consumo viene fatturato in base allo scaglione annuo di consumo, allora una persona per bene intende, per esempio,
che se la bolletta del 1° bimestre dell’anno riporta un consumo di 800 kwh, gli
verrà applicato il prezzo minimo, dal momento che ancora non ha superato la
soglia dei 1800 kwh/anno. E così magari anche la bolletta del 2° bimestre se il
suo consumo è rimasto costante (800 kwh a bimestre per un totale di 1600 kwh).
Il
costo dell’energia gli aumenterà solo superando, via via, i vari scaglioni di
consumo, toccando il massimo del prezzo (oltre i 4440 kwh).
Ipotizzando
un consumo di 800 kwh a bimestre, si ottiene un consumo annuo di 4800 kwh e
quindi il massimo prezzo verrà applicato oltre i 4440 kwh, ma solo per 360 kwh
e solo all’ultimo bimestre, nel quale è stato effettivamente superato il 4°
scaglione.
Per esempio, prendete
la vostra prima bolletta bimestrale,
levatevi questo sfizio, controllate voi stessi e fateci sapere se è così.
Intanto
vi possiamo anticipare che sarete sorpresi dal risultato, da quello che
scoprirete, noi stessi quando abbiamo capito, quello che ci fanno, ci siamo
inorriditi, è davvero una schifezza inaccettabile.
Non è vero che fatturano in base solo agli scaglioni
di consumo annuo, non è vero! E questo non vale solo per le bollette
dell’energia elettrica di noi fotovoltaici, vale per tutti gli utenti, 25
milioni di famiglie.
Vi
siete incuriositi? Vi state chiedendo come sia possibile?
Ebbene,
la trappola è stata nascosta nella ulteriore ripartizione dei consumi “quota pro-die”.
Questo
è un criterio deliberato dall’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas, ma
solo per componenti marginali da decimillesimo di euro (se volete approfondire
leggete l’art. 10.10 QUI e arbitrariamente esteso dai fornitori di corrente elettrica a tutte le
fatturazioni, ovviamente ai nostri danni, fotovoltaici e non fotovoltaici.
E’
davvero un bello scherzetto che ci stanno facendo, vero? Ci stanno spogliando
con il pretesto delle delibere dell’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas.
Tutti
fanno finta di nulla, anche le Associazioni di tutela dei Consumatori.
Tutti
sono in silenzio…zitti e muti...e finora anche noi utenti.
La
trappola consiste nel calcolare quanto diventerebbe il consumo rilevato nel
bimestre se ampliato immediatamente all’anno; per poi, su questa proiezione,
far pagare diversi scaglioni di consumo.
Quindi
il consumo dei citati 800 kwh del bimestre viene moltiplicato per 6 (quante
sono le bollette in un anno). 800x6=4800 kwh/anno. Si fa finta che questo sia
il reale scaglione di consumo, e siccome supera persino lo scaglione di prezzo
massimo, nella bolletta entrano i prezzi massimi.
Insomma,
viene introdotto artificialmente un effetto moltiplicatore, che simula una
dilatazione dei consumi, allo scopo di applicare i prezzi massimi.
Ma,
si potrebbe domandare il più corretto fra di noi: alla fine dell’anno ci sarà
un ricalcolo delle fatture, con conguaglio finale secondo i consumi effettivamente
rilevati. E’ vero che se ci fanno pagare di più, poi ci restituiscono i nostri
soldi?
Bene,
se c’è tra noi qualcuno che ha ricevuto un conguaglio (della bolletta elettrica e non dello Scambio Sul Posto), lo dica utilizzando la
sezione dei commenti al post.
Da
quello che ci risulta non si è mai vista nessuna restituzione a conguaglio.
Comunque
anche nel caso venisse un giorno deliberato dall’Autorità per l’Energia
Elettrica ed il Gas un fantomatico conguaglio, rimarrebbe pur sempre una
questione, e cioè che noi abbiamo anticipato ai fornitori di energia elettrica
dei soldi non dovuti.
Ma
secondo voi una famiglia può fare da banca (di questi tempi poi?) a degli ingordi,
senza nemmeno ricevere il “grazie” in cambio.
Siamo
all’assurdo che un povero fa l’elemosina ad uno più ricco!
Provate
ad andare in banca a chiedere dei soldi in cambio di niente. Se sono gentili vi
rispondono come minimo che non sono un ente di beneficenza.
Dunque
il principio dell’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas, secondo il quale chi più consuma più deve pagare, è furbescamente
aggirato, perché con questa trappola, anche chi consuma poco, paga subito il
massimo.
Che
cosa fa lo Stato? Lo Stato ovviamente sta zitto e si frega le mani, perché più
aumentano i prezzi e più incassa di tasse.
Gli
enti locali idem, perché le addizionali provinciali e comunali non sono
previste per consumi bassi, ma si scatenano invece su quelli alti.
Incredibile
vero?
Tutti
tacciono, tanto paghiamo noi! Dal loro punto di vista hanno ragione, il torto
l’abbiamo noi che mettiamo stupidamente sempre mano al portafoglio.
Volete
sapere quanto paghiamo in più? A quanto ammonta il nostro danno?
Su
un consumo annuo di € 1.000,00 di bollette, si pagano circa 150,00 € in più.
Se
volete verificare, ma attenzione potreste inferocirvi, scaricate il foglio Excel qui sotto ed inserite i vostri
consumi.
cliccate sulle icone qui sotto
Bolletta CalcoloScaglioni_Pro-die -
Se nella bolletta del 1° bimestre avessi consumato 1800 kwh (il numero è intenzionale) e poi non consumassi più niente, perché chiudo la casa e vado ai Caraibi, dovrei ovviamente pagare 1800 x 13cent = 234,00 €, cioè il prezzo dell’energia corrispondente alla fascia minima.
Invece col riparto giornaliero (quota pro die) loro fatturano
440,00 €, perché in quei due mesi ho avuto consumi elevatissimi pari a 30
kwh/giorno, di cui 17,84 kwh/giorno da pagare al prezzo massimo.
Questo per venticinque milioni di famiglie.(fate un
po’ voi i conti)
Questo“scherzetto” va avanti da diversi anni.
E potrebbe continuare per sempre.
Secondo voi, gli utenti cosa dovrebbero fare?
Per esempio potremmo creare un coordinamento sul territorio, per
dare visibilità alla protesta e magari anche per avviare collettivamente azioni
di denuncia.
E se intanto si mandasse una raccomandata per chiedere la restituzione
del maltolto ed interrompere la prescrizione? Io certo lo farò, appena pronta
la lettera, tanto non ho nulla da perdere.
Alessandra
ciao alessandra, ci chiedevi se qualcuno aveva avuto il conguaglio, io si nel 2011 ho ricevuto due anticipi uno a maggio l'altro a ottobre e poi a giugno 2012 ho avuto un conguaglio
RispondiEliminafrancesco
Io manderò un fax e chiedo chiarimenti, ma non ho capito se quello che stanno applicando sia legale cioè autorizzato con delibera dell'autorità per l'energia, oppure è illegale cioè in maniera artefatta a seguito di una voluta interpretazione errata della delibera dell' A.E.
RispondiEliminaCiao
Simone
Caro Francesco, il conguaglio a cui ti riferisci riguarda lo Scambio Sul Posto e non la bolletta della corrente elettrica. Per favore puoi verificare?
RispondiEliminaa presto
lo dicevo che sentivo puzza di bruciato, da un po' sto tenendo sotto controllo i consumi ed anch'io mi ero accorto che qualcosa non andave, ma le mie telefonate all'enel per chiedere spiegazioni sono sempre state un buco nell'acqua perchè nessun operatora era in grado (o non era autorizzato?) di spiegare quello che tu hai spiegato benissimo. è una vergogna, ci sono delle iniziative in corso? cossa posso fare per dare il mio contributo?
RispondiEliminaguido
Caro Guido,
Eliminati ringrazio per il commento e ti invito a leggere anche questi post
http://www.fotovoltaico-initalia.blogspot.it/2012/12/quello-che-non-dicono-del-fotovoltaico.html
http://fotovoltaico-initalia.blogspot.it/2013/01/bollette-enelmancano-certe-risposte.html
Non mi hai lasciato la tua email e quindi non ho la possibilità di contattarti, per favore scrivimi e dammi conferma del tuo IO CI SONO a alessandraperfotovoltaico@hotmail.it avrai gli aggiornamenti sulle azioni che saranno intraprese. A presto Alessandra
ti ho mandato il mio indirizzo via mail. a presto.
EliminaCaro Guido,
Eliminanon ho ricevuto la tua email, per favore riscrivimi.
alessandraperfotovoltaico@hotmail.it
a presto
Alessandra
Salve a Tutti,
RispondiEliminami chiamo salvatore Mallardo e ho acquistato nel 2010 un impianto fotovoltaico.
Esso gode sia degli incentivi previsti dal IV conto energia che dello scambio sul posto.
Sfortunatamente, e questa è la ragiona fondante di questo blog, anche io devo dire che l'SSP mi ha profondamente deluso. Infatti mi ritrovo puntualmente a pagare le bollette ad ENEL ENERGIA spa, e quando gli chiedo informazioni, loro stizziti mi dicono che non sono loro i responsabili delle letture e della produzione ma il GSE. Contatto il GSE e mi dicono che nemmeno loro sono responsabili finchè il gestore di rete (ribattezzato come colui che succhia la Ns energia) ovvero ENEL DISTRIBUIZIONE SPA non comunica i dati della produzione.
A tale rigurdo sollevo la questione perchè le bollette mi arrivano normalmente come se in realtà io non avessi nessun impianto FV. Ho mandato decine di fax ad enel energia ma loro (in realtà i loro operatori) mi scrivono sempre che non sono responsabili delle lettura ma solo dei consumi (come se sul contatore non ci fosse il nome ENEl energia).
Io sono a completa disposizione per chiarimenti e per condividere un'azione tesa soprattutto a ravere i nostri soldi. Io ci sono. Contattetemi ai seguenti indirizzi.
salvatoremallardo1@libero.it
salvatore.mallardo@pec.chimici.it
salvatore.mallardo@unina.it
Vi saluto.
Salvatore Mallardo
cara Alessandra, leggo questo tuo post e mi permetto di dirti che non lo condivido affatto.
RispondiEliminaMolte altre volte ho sposato la tua causa e condivido la posizione critica, ma quella riguardo alle bollette di energia elettrica, agli scaglioni e all'improprio prelievo da parte delle società elettriche di soldi anticipati è una visione troppo distorta e volutamente polemica.
Per poter porsi nei confronti di questi signori in modo da poter dialogare, bisogna anche saper leggere le scelte regolatorie e non sempre strumenatlizzarle, altrimenti si finisce per essere malconsiderati o etichettati come degli ignoranti chiacchieroni.
ALESSANDRO BANI
Caro Alessandro,
RispondiEliminati ringrazio per il commento, ma credo che tu non abbia ancora capito il meccanismo della quota pro-die messa in atto dai "signori". Nel post c'è anche un Excel scaricabile che ti fa in un attimo tutti i conticini del caso. Falli e poi ti invito a dimostrarmi/ci che il Post (o il Blog intero) contiene errori.
Fra l'altro in un altro post (questo è il link: http://fotovoltaico-initalia.blogspot.it/2013/05/pompe-di-calore-lautorita-per-lenergia_17.html) avevo pubblicato una bolletta dell'Enel che a pagg.2-3 dimostra la perversione della quota-pro-die a nostro danno.
Evidentemente non l'hai consultata.
Evidentemente non ti sei reso conto di come vengono applicati gli scaglioni di prezzi dalle imprese di vendita. Controllala e poi dimostrami/ci sempre che il Post contiene errori. Se li dimostrerai saprai anche indicarci come contestare le bollette che ci inviano, e soprattutto dove sono gli errori....
Se invece non ci sono errori nel post, e questi signori ci defraudano deliberatamente con trucchi contabili, allora mi dici come si fa a dialogare con tali signori?
Se poi non avessimo altra scelta che il subire le regole che ci impongono, allora mi dici anche come si fa a dialogare? Se ci fosse questo metodo di dialogo, allora lo userei subito con le tasse, e non sarei certamente la sola!
A quei signori non interessa certo la giustizia, per la quale si sta battendo il blog. I post sono sempre stati documentati con richiami a casi concreti e soprattutto alla normativa, non mi pare quindi che si faccia strumentalizzazione, non mi pare che sia un blog di chiacchiere e perdona l'immodestia non mi pare di distorcere la realtà, quello che subiamo è vissuto sulla pelle. La realtà è che siamo italiani, ci si lamenta, ma non si fa nulla per cambiare, si aspetta sempre che si muova qualcun altro, e che tiri fuori per tutti le castagne dal fuoco.
Per il blog è una questione di GIUSTIZIA, non di denaro, come lo è invece per quei signori, che citi tu, ma loro hanno il potere e le tasche piene di denari. ......... Se però ci convincessimo che la class action siamo noi, allora sì che potremmo portare i governanti ad aprire un tavolo di dialogo.